lunedì 4 luglio 2011

1] Biella (BI) - Battistero del Duomo

1] Biella (BI) - Battistero del Duomo

01BI Biella N1001467#
Visto da retro. Non è imponente come può sembrare in questa foto, presa da molto vicino.
Il Duomo è dedicato a Santo Stefano, patrono della diocesi.
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E’ una tra le più notevoli costruzioni della primitiva arte romanica in Piemonte. E’ un piccolo edificio a pianta quadrata con abside semicircolare su ogni lato sulla zona centrale si imposta il tamburo ottagonale all’esterno. Corona l’edificio un lanternino a pianta pure quadrata. L’insieme delle absidi dimostra come l’antica composizione strutturale romana fosse ancora viva in un periodo di oscurantismo costruttivo, che si manifesta nella pessima muratura. Esso è costruito da ciottoli disposti a spina di pesce, da mattoni ugualmente sistemati e da altri in piano e ancora da tratti misti di mattoni e ciottoli collocati alla rinfusa; questi vari materiali sono legati tra loro da spessi strati di malta. Alcuni mattoni erano stati recuperati da antichi edifici romani in rovina.

Sotto le cornici del tetto vi è una decorazione ad archetti pensili, elemento tipico del medioevo; sotto gli archetti si trovano le nicchiette.

L’interno è semplice e disadorno; i vetri delle finestre a doppio strombo sono fatti con tondini di vetro uniti con il piombo.

Nella volta dell’abside principale si trova il resto di una sinopia che rappresenta i 12 Apostoli.

Anticamente le pareti erano tutte affrescate e i dipinti erano generalmente degli ex voto fatti eseguire da persone ricche.

Nella parte bassa degli affreschi ancora esistenti si trova raffigurata la persona che aveva commissionato il dipinto, la quale, per mettere in risalto la superiorità del Santo, era di piccole dimensioni.

I dipinti erano piatti senza prospettiva e circondati da una spessa linea nera di contorno.

Oggi si vedono ancora diversi frammenti di affreschi, di cui i meglio conservati raffigurano una madonna con il Bambino e un santo Martire ed appartengono presumibilmente, al XIII secolo.
(da VEDI)

Visto da davanti e un po' più lontano è così
IM000303# Biella. - ❷
Una curiosità. Il patrono di Biella è Santo Stefano. Siccome la festa patronale cade il 26 dicembre, giorno di per sè festivo, con accordo sindacale i metalmeccanici l'avevano spostata al martedì grasso, ultimo giorno di carnevale. In questo giorno molti erano impegnati nelle "fagiolate", cottura in molti grandi calderoni di un "minestrone" con fagioli e carni. Quì il carnevale è tempo di "fagiolate": fuoco, pentoloni, gente con grosse mestole indaffarata a mescolare e gente con pignatte per portare a casa quanta fagiolata serve (offerte a scopo benefico).

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