lunedì 8 agosto 2011

1] Sandigliano (BI) - Castelli. ❷

1] Sandigliano (BI) - Castelli. ❷

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Castello della Rocchetta
Costruzione fortificata del XIV -XV, rimaneggiata e trasformata nel corso dei secoli. Ingloba resti dell'antico ricetto Medioevale. Dopo la ristrutturazione è stato convertito in appartamenti e casa vacanze.

Il Castello della Rocchetta risale al XIV secolo ed è legato alla famiglia dei Sandigliano. Sebbene non più riconoscibile nei pressi del castello sorgeva un altro esempio di ricetto simile a quello del comune di Candelo. L'esistenza del suddetto ricetto è attestata nell'atto di dedizione, datato 1404, degli Avogadro ai Savoia. La fortificazione collettiva fu costruita su una motta artificiale che la pone su una posizione leggermente rialzata rispetto al terreno circostante. Un fossato separava la piazza dal rivellino, un secondo separava questo dalla torre-porta del ricetto la quale era munita di ponte levatoio e di pedanca. Entro il ricetto, le cellule sono addossate alla cinta muraria di pianta circolare, fatta eccezione di quelle situate in prossimità della torre-porta. La Rocca dei signori di Sandigliano, detta La Rocchetta, sita nell'angolo nord-est, ha un accesso indipendente dal ricetto. La torre della prigione al centro dell'impianto fortificato, è indizio di un'origine remota, probabilmente precedente allo stesso ricetto.
La torre della prigione presenta alla base l'originaria tessitura lapidea in ciottoli con blocchi squadrati di spigolo.

(da VEDI)


Sandigliano vanta ben due castelli: il castello della Rocchetta legato alla famiglia dei Sandigliano e il castello del Torrione, di proprietà dei Vialardi.

Il Castello del Torrione, denominato "Torrione dei Vialardi", risale al XIII secolo ed è in discreto stato di conservazione.

Il Castello del Torrione risale al XIII secolo ed è in discreto stato di conservazione .Denominato "Torrione dei Vialardi" ed appartenuto alla stessa famiglia, potrebbe essere stato costruito attorno alla torre che si vede al centro del complesso, molto più antica, risalente con ogni probabilità al X secolo. La costruzione ha poi subito nel tempo moltissimi rifacimenti ed aggiunte, addirittura per adattarlo a scopi civili. Nel XI vi sostò la Sacra Sindone, trasportata da Chambèry a Vercelli e nel 1841 ospitò il primo Istituto Agrario del Regno Sardo.
(da VEDI)

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